martedì 27 luglio 2010

Vi presento: Sheryl, la mia Fender Telecaster

Ed eccoci qua a presentarvi un'altra chitarra.
Lei e' Sheryl, una fantastica Fender Telecaster modello vintage anni 50.
Non sto ad annoiarvi con i dettagli tecnici, perche' potete facilmente reperirli sul sito fender.
Preferisco piuttosto parlare per aneddoti e sensazioni.

Sono molto legato al "suono" tagliente di questa chitarra, mi piace come ruggisce e graffia non appena alzo un po' il gain: giusto quel tanto che basta per avere quel sapore crunchato e asciutto.
Io preferisco prenderla dal vivo quando sono abbastanza "incazzato", proprio in quei momenti i lunghi bending e il suo sustain, mi aiuta a sfogare ogni mia briciola di rabbia.


L'acquisto di questa chitarra e' stato ancora più casuale rispetto a Silvya (la mia stratocaster) , di fatto passeggiavo ascoltando (con l'allora lettore CD portatile) un bel best of di Sheryl Crow... e tra le note di If it makes you happy... mi fermai davanti la vetrina di "Tuttomusica" e tra le chitarre c'era lei!!! Li che mi gurdava, Sunburst, con il battipenna bianco.
Fu subito amore, chiesi di provarla...
E' stato magnifico!
Tant'e' che tirai fuori il libretto degli assegni e feci il grande acquisto.
Fu follia o amore a prima vista?
Io sono propenso per la seconda!!! :D ahahahhaah
Ne ho passate tante insieme con Sheryl, tanti palchi, tante gioie, tanti dolori e tante tante tante canzoni.

Successivamente per renderla piu' accattivante cambiai il battipenna da bianco a nero, con una piccola nota... infatti essendo il modello vintage, era a 5 fori anzichè 8 e trovarlo e' stato un dramma! tanto da ricorrere all'ultima scorta del magazzino fender nazionale!
Adesso ammiratela in tutta la sua bellezza, e soprattutto venitela ad ascoltare!!!

Un abbraccio,
Fabio.






lunedì 19 luglio 2010

Fabio e l'accordatore magico

Sembra il titolo di una delle favole che leggevo da bambino, e si, essendo classe 1981 appartengo a quella categorie di persone che leggeva le favole, e forse le legge ancora adesso...
Colgo l'occasione con il post di oggi di raccontare un fatto curioso che riguarda alcuni miei "colleghi" musicisti, e che mi ha lasciato sorpreso.
Immagino che vi starete domandando: ma tutto questo che c'entra con un "acordatore" magico?
Bene, ve lo spiego con calma.

Ieri ho partecipato alla Prima Fase della XII Edizione del Lennon festival (prometto di postare le foto e tutto cio' che ho a riguardo in un prossimo post :) ) a Piano Tavola (CT), una frazione di Belpasso.
La giornata era veramente calda, già dalle 18:30 erano presenti tutti e 30 i gruppi (o gli artisti singoli)... tra una chiaccherata e un'altra mentre il palco era in fase di allestimento, ho tirato fuori il mio magico accordatore dalla custodia della mia Takamine e ho cominciato la consueta fase di accordatutra.
Quasi fosse un rito voodo, con pazienza certosina, corda dopo corda notavo come il caldo avesse una bella influenza sulla mia povera takamine. Era sotto di almeno mezzo tono! su tutte le corde!
Ancora un'ora prima dell'esibizione ho ricontrollato lo stato dell'accordatura e ancora pareva non stabilizzarsi.
Comincia lo spettacolo.
Erano le 21:30 circa, cominciano le prime esibizioni.
Uno spettacolo indecoroso! Strumenti scordati, chitarre che facevano una cosa, bassi un'altra.
Persino un duo acustico, non si capiva che cavolo stessero suonando.
Preoccupato io, 10 min prima del mio turno nel backstage ho ripreso il mio accordatore magico e ho ricontrollato.. stavolta sembrava che la mia takamine si fosse abituata all'afa!
Solo un paio di corde leggermente sotto... ma ci stava.
A quel punto sono stato preso d'assalto da alcuni "colleghi".
"ma tu hai un accordatore?" "per favore, mi fai accordare?"
Mi sono sentito il Messia in mezzo ai lebbrosi!!!
Non riuscivo a raccapezzarmi!!! MA come cavolo si fa a partecipare ad un festival senza portarsi dietro un cavolo di accordatore!!!!
Il mio BOSS TU-2 ha fatto alla grande il suo dovere e la mia esibizione e' stata impeccabile.
La takamine era perfettamente accordata.
Incassato un gratificante applauso per la mia esibizione in SOLO acustico, neanche scendo dal palco che altri 4 personaggi mi hanno circondato imprecandomi di ricevere i "favori" del mio accordatore...
Sono rimasto davvero senza parole!

giovedì 10 giugno 2010

Vi presento: Silvya la mia Fender Stratocaster

Come promesso ad alcuni amici, vi presentero' nei prossimi interventi, una per una le mie chitarre, che come sapete sono tante. Tengo a dire che sono mooolto affezionato a questo strumento, mi ha accompagnato in diverse fasi della mia vita. In particolare Silvya... vi raccontero' la sua storia:

Erano i primi anni del 2000, vivevo a Milano e cominciavo a muovere i primi passi nella Jackson Cage Band insieme a Giuseppe Lo Riggio e Andrea Carelli.
Giuseppe e' stato per me un maestro e oltre ad avermi insegnato le fondamentali tecniche di chitarra moderna mi ha spinto a diventare un solista... cioe', immaginatevi un ragazzo 19 enne che migrando da Palermo a Milano, con una chitarra economica in spalla ha l'opportunità di fare esperienza con gente con gli attributi quadri e gli viene data pure fiducia nel calcare la scena da solista!
Per me e stato un onore... ma a quel punto serviva una vera chitarra, una chitarra affidabile, seria, precisa e solida... Era il periodo dell'ascolto dei dire straits e la scelta e' ricaduta su lei! La Fender Stratocaster!


Vi racconto un piccolo aneddoto relativo all'aquisto.
Con Peppe mi sono deciso un bel giorno a visitare uno dei piu' importanti music store di Milano: Lucky Music, e li... ce n'erano di chitarre da vedere e provare!
Mi cadde l'occhio su una bella strato highway 1 made in usa con manico in acero, ma rinforzato... era stupenda, blu elettrico.
Mentre la provavo mi accorgevo che le corde erano troppo "alte" e l'accesso al registro dei medio alti era alquanto difficoltoso.
Chiesi spiegazioni al commesso che mi disse che questo tipo di chitarre uscivano cosi' dalla fabbrica e che se non mi andava bene potevo fare le opportune regolazioni presso un liutaio di fiducia...
Ovviamente la cosa non mi andava e mi sono incavolato.
Quel pomeriggio girammo altri negozi, ma niente, niente che mi piacesse... ero rimasto troppo folgorato da quel blu elettrico su legno vivo e quel suono che mi ricordava "wind of change" degli scorpions...


Ero abbastanza deluso che a Milano non riuscissi a trovare la "mia chitarra", quando...
Ebbene ad un certo punto Peppe mi guarda e mi fa:"ma qui mi pare che ci sia un negozio di strumenti"... ebbene si!
Ferma la macchina scendiamo e trovo lei!!!
Silvya!!!
Era appesa insieme a tante altre fiammanti stratocaster. La guardo incredulo e penso che forse avrebbe avuto lo stesso difetto della precedente.
Il commesso mi invita a provarla.
La imbraccio.
AMORE A PRIMA VISTA! Non sono piu' riuscito a staccarmi... ho cominciato a tirare fuori riff su riff, era una sensazione fantastica, era lei che mi chiamava, lei che mi incoraggiava, e io che la plasmavo... Ci stavamo conoscendo.
Nel frattempo si stava facendo la fila all'amplificatore per la prova degli strumenti, e su invito del commesso dopo 20 minuti ho staccato il mio assegnino.


Fu cosi' che la comprai... curioso no?
Inutie dire che essendo il primo amore, e' senz'altro la mia chitarra preferita.
Quella che negli anni del mio soggiorno a Milano mi ha tenuto compagnia nei momenti di solitudine.
Non mi ha mai abbandonato nè mai tradito.
Solo a poche persone ho concesso il privilegio di sfiorarla e quelle poche persone si contano sulla punta delle dita.
Sono molto geloso.
E' uno strumento fantastico e assolutamente versatile.
Quasi sempre durante i Concerti la uso, sia in accompagnamento che in ritmica che solista.
Generalmente ne apprezzo il suono corposo sugli arpeggi e sui riff, mi piace mi piace mi piace.
Posto qualche foto live con Silvya. Fender Stratocaster highway one made in usa.

Un abbraccio,
Fabio.

giovedì 13 maggio 2010

Diario di Bordo pre estivo

Eccoci qua, si avvicina l'estate e io? sono influenzato da fare schifo... ebbene si, una settiamana intera di stare relegato a casa.

Non potete immaginare che rabbia, l'unica nota positiva e' che nel complesso ho perso ben 8 kg, e con ancora una manciata sarei nel pieno del mio peso forma agonistico.
E si, perche' no? magari potrei farla qualche garetta!

Passiamo al bilancio di quello che mi sta accadendo...
Ho ripreso mio malgrado a fare il tecnico di atletica, dico sempre che devo farla finita e poi il mio babbo-coach mi appioppa qualcuno da seguire.
Per l'occasione due ragazzi in gamba da portare in velocità e salto in lungo/triplo.
Boh! vedremo.

Musicalmente parlando sto preparando invece con mio fratello Riccardo un bel repertorio da duo acustico che proporremo dal vivo il 23 maggio ai Grilli a partire dalle22:30.. ebbene si, il giorno dopo la mitica finale di coppa dei campioni. (amala! pazza inter amala!).
In generale tutto sta uscendo alla grande, e nel frattempo cerco di mettere a punto le cose da provare on i mitici terzogrado, e li si che si rockeggia alla grande! :D

Praticamente tutto sembra un momento di stasi, di attesa, come nella Deep Space 9, guardo passare le navi attraversare il tunnel spaziale che porta al quadrante gamma (inesplorato).
Sono agli ordine del comandante Sisko, si, molto noioso se lo paragono al grande capitano Archer, ma fa anche lui la sua porca figura.

Non capisco l'atteggiamento di alcune figure aliene Cardassiane, Andoriane nei miei confronti... Odo e' troppo impegnato per prenderli a calci nel culo, per cui mi nfilo nel bar di Quark a farmi una bella birra Andoriana alla faccia degli invidiosi!

Ciao a a tutti,
Fax.

mercoledì 31 marzo 2010

Resoconto

Buon giorno, buon giorno.
Periodo up, e e sono abbastanza orgoglioso.
L'ultimo concerto e' andato alla grande al Picassò, tant'e' che siamo riconfermati il 25 Giugno.
Sono moooolto soddisfatto di come sta andando.
Adesso si lavora con la band per andare avanti, cercare le serate per il periodo primavera estate e portare in scaletta pezzi nuovi sia cover che inediti.
Intanto preparo la serata aperitiva di settimana prossima da Bacco, per il quale come dicevo, si accettano richieste...

Posto la scaletta della scorsa serata:

Loosin my religion
otherside
i want it all
better man
dentro un cratere della luna (*)
angelo custode (*)
con le mani
morgana
tremare e sperare (*)
goodbye

giorgia (*)

it's my life
billi jean
boy's don't cry
kind of magic
crazy little things called love
medley

I commenti li lascio ai lettori.
In (*) gli inediti presentati durante il live.
Per il resto nulla, oggi probabilmente mi faccio il regalo di pasqua! :) E poi, beh sto lavorando alle registrazioni dei pezzi di Ely.
Motori avanti tutta! Curvatura 4!!!

Ciao,
Fabio.

giovedì 25 marzo 2010

Capitano Archer, e' in ascolto?

Buon giorno a lor signori...
Wow, momento intenso, ritmi serrati da membro dell'equipaggio della famosa nave Enterprise.
Ovviamente solamente sotto il comando del mitico Capitano Archer della serie Enterpise, che a che i fan ne dicano, secondo me e' il migliore in assoluto.

Perche'? perche' e' umano. Non e' il surrogato di pace amore e fanatasia del Kirk anni 60, la plastica del Pikard anni 80 o peggio ancora arrogante come Janeway della serie Voyager anni 90.
Non cito Deep Space nine perche' neanche la considero come serie.

Obiettivamente ammetto di non essere un fan di Star Trek, ma apprezzo moltittimo la serie Enteprise e ho adorato il film di J J Abrams, davvero notevole. Ma lo sappiamo, JJ Abrams e' JJ Abrams!!!!

Andiamo al nostro consueto diario di bordo...
In questo periodo manco fossi in rotta per chissà quale strano pianeta sono abbastanza ansioso, e non certo per prendere contatto con nuove specie omidi, soltanto per... boh non saprei.
E si, la primavera ormai e' arrivata, la stanchezza pesa, ammetto che mi servirebbe una piccola vacanza e non so onestamente se dopo pasqua riusciro' a concedermi almeno un week end.
Ci provero' almeno a rilassarmi un pochetto... :)



Nel frattempo ho diverse gatte da pelare: se volevo seguire un corso di Francese per cominciare a parlarlo, devo prima finire il lavoro di registrazione in studio che ho cominciato settimana scorsa.
Sta andando benissimo, ne uscirà un buon promo in acustico con chitarre, slide, 12 corde ed atmosfere piacevoli.

Venerdi' prossimo abbiamo il live con i terzogrado, e lì i sto puntando moltissimo.

Sto cercando di crare un format di show piacevole lato pubblico per cominciare a tirarefuori piu' inediti... di fatto sto cominciado anche a muovermi nell'ambito dei piccoli concorsi per avere visibilità, ma quello sarà un'altro capitolo...
A parte cio', scrivo scrivo scrivo tantissimo, e ovviamente scarto anche altrettanto, e' del tutto normale e naturale, credo che in ogni caso qualcosa di buono la sta tirando fuori...

A parte cio', la dieta sta funzionando a dovere! i prinmi 5 kg li ho salutati e in pista mi sento molto piu' leggero, forse riusciro' a tornare in carreggiata per affrontare qualche garetta, ci spero proprio; credo sia un obiettivo alquanto raggiungibile.
Il sacrificio e' notevole...

Non ho altro da dire.
Passo e chiudo.

Scaldo i motori per il live di venerdì, che sono convinto, e ce la mettero' tutta, sarà favoloso!

Un Abbraccio.
Fabio.




mercoledì 17 marzo 2010

Incrociamo le dita

Wow, fresco di vittoria interista...
Con tanto di bel gioco, tattica, fiato e cuore: una cosa che non si vedeva dalla mia squadra del cuore da molto, molto tempo.

Alle volte mi sento proprio come il mitico capitano interista, che poi e' anche il mio giocatore preferito:
Javier Zanetti.
Un uomo che
corre e che fa tanto, davvero tanto per la squadra.
Un uomo umile che ieri ha corso: tanto tanto tanto.

Ultimamente anch'io sto cercando di fare nel mio piccolo qualcosa, e mi ritrovo a
correre molto per fare un gioco di squadra e nella vita e nelle piccole cose quotidiane.

Proprio un paio di giorni fa ho pubblicato il mio primo
videoclip: Via Candelai, un bel lavoro fatto dal mio amico regista Tino che per la prima volta si e' cimentato in questo tipo di riprese.
Proprio lo stesso regista che e' finito in finale nel
Babelgum (concorso per cortometraggi mondiale indetto da Spike Lee), e' sempre bene ricordarlo a tutti.

Credo che lui sia riuscito a tirare fuori il
meglio del pezzo, che non per stare a spiegarlo troppo nei dettagli, NON vuole essere una dichiarazione d'amore per la mia città, ma piuttosto una critica sulla movida e i suoi stili di vita.
Via Candelai secondo me rappresenta il peggio del degrado sociale e artistico di questa città.

Tornando al video, di comune accordo col regista si e' scelto di non fare la solita trita e ritrita cartolina della città, del tipo panoramiche mercati storici, mondello etc, e soprattutto
tasciate di riprese con la chitarra in spiaggia e/o in giro.

Sono abbastanza soddisfatto di questo lavoro e' stata una
bella esperienza. Vi posto il link del video, guardatelo ed esprimete pure i vostri commenti:

http://www.youtube.com/watch?v=uWLhNphAY9U

Penso che in questa città dove la
cultura e' morente e' giusto unirsi, coalizzarsi e giocare ognuno il proprio ruolo.

Sono contento che la mia maestra stia investendo su di me, sto infatti registrando 3 pezzi scritti da lei e musicati dal sottoscritto al
Roxy Studio.
Insomma...

...incrociamo le dita per tutto.

Fabio.

martedì 2 marzo 2010

Transito

Buon di, riutilizziamo il blog come diario di bordo, o come misuratore della pressione: in che stato sono? come siamo messi?

Cominciamo con il "dove eravamo rimasti"?
Tanti impegni, come al solito la mia vita e' caratterizzata dai tanti impegni.
Tralascio il lavoro... focalizzo il quadro sulle passioni di vita quotidiana.

La musica.
Sono pronto per andare in studio di registrazione settimana prossima per mettere a punto i pezzi di Elonora, fatto questo: butto tutto in siae e mi tolgo il pensiero.
Purtroppo il MontBlanc ci ha annullato la serata prevista il Marzo... sono molto incazzato per questo.
A Palermo non ci e' rimasto piu' un maledetto posto dove suonare... c'e' da impazzire.
Ma dov'e' la movida? Dove sono finiti tutti quei propositi della fine degli anni 90? La Palermo città Europea... sento la mancanza del grande sindaco Orlando, onestamente la figura di cartapesta el Berlusca che ci governa non sta facendo nulla di buono in questa direzione... (non sta facendo nulla a dir la verità).
In ogni caso, con i mitici TerzoGrado cerchiamo di reagire, e nel frattempo sia in cerca di altri posti, e qualche contatto lo abbiamo.
Colgo l'occasione per ricordarvi il prossimo LIVE al Picassò in piazza niscemi, il 26 Marzo (venerdì) dalle 22:30.

Dieta.
Ebbene si il dott. Norrito, il mitico papà di Rosario, mi ha dato un bel po' di consigli su una dieta.
Ci sto provando, l'obiettivo e' quello di raggiungere gli "antichi splendori" e permettermi di tornare in forma per fare qualcosina di atletica.
Devo confessare che non mi sta venendo difficile, la mattina mangio in maniera abbondante, a pranzo solo il primo (quantità ridotta) un insalatina e la frutta, la sera verdura+frutta senza pane. Non e' male, mi sento meglio, e anche al lavoro rendo di piu'... ci voleva! Ho solo un giorno la settimana di "trasgressione" nel quale mi e' permesso mangiare la pizza :), Inoltre quando faccio attività intensa posso mangiare la sera la fettina di carne o pollo o pesce. Mi piace.

Atletica.
Ci risiamo! torniamo torniamo.
E' dura, lo devo ammettere.
Sto ricominciando poco a poco a riavvicinarmi all'attività agonistica.
Agonistica, si con la A maiuscola.
Da un paio di settimane, pari passo con la dieta, ho cominciato con dei lavori aerobici: fondo lento fino a 40 minuti e ripetute con poco recupero di 150/200mt fino alla decina.
Si sente che mi sto rimettendo in carregiata! Spero, infatti, nei prossimi giorni di cominciare gli allenamenti piu' tecnici.
Sto accompagnando il tutto con due sedute settimanali di nuoto, cio' sta facilitando il recupero della forma. La scommessa e' quella di riuscire a fare qualcosina negli 800 mt, mi accontento anche di un 2'10", qualcosa che mi faccia sentire comunque utile anche in campo atletico.

Questo e' il diario di bordo aggiornato ad oggi.
Spero nei prossimi giorni di darvi notizie aggiornate sulla mia attività.
Seguitemi!
Ciao,
Fabio.

mercoledì 17 febbraio 2010

Urla stonate

Buon giorno, oggi voglio parlare di un argomento molto particolare: la stonatura.
Ebbene, mi capita ogni giorno di tornare a casa, magari stanco morto dopo una giornata pesante di lavoro, sdraiarmi nel letto e...
Venire assalito dalle urla stonate di mio fratello dalla stanza accanto, che con una banale chitarra "classica", strimpella in modo esagerato emettendo dei rumori canori non poco fastidiosi. (convinto di essere una star incompresa).
Cio' mi ha spinto oggi ad una riflessione, su quello che e' la stonatura.

La stonatura in se non e' un difetto con cui si marca le persone, ovevero, non si nasce stonati, non si ha una predisposizione allo essere stonati. (per cio' che concerne il canto ovviamente).
Concordo sul fatto che non tutti abbiamo un orecchio musicale, per cui cui chi non ne ha acquisito al meglio l'utilizzo dovrebbe smetterla di insistere e cambiare mestiere.
Infatti, la stonatura e' simbolo di scarsa attenzione, di menefreghismo, e di poco interesse e predisposizione all'ascolto: e' dimostrato, infatti, come con lo studio e una buona educazione all'ascolto, e' esattamente un problema superabile.
A partire da quest'ultima considerazione divido le persone stonate in 4 tipi:

Lo stonato cronico: chi non si accorge di essere stonato.
Questa categoria di persone, se circondati da altri inesperti, spesso pseudo musicisti sedicenni, si fanno forza della loro bravura e non accettano il difetto.
Non solo! Quando ricevono le critiche da chi l'orecchio ce l'ha... cadono nel vittimismo piu' sfrenato: Eterni immaturi che cercano fama e fortuna tramite internet perdendo solamente tempo.

Lo stonato menefreghista: il classico esemplare da canto-sotto-la-doccia una persona cosciente di non avere l'orecchio musicale, ma che si diverte ad imitare i suoi paladini.
Generalmente e' una specie non pericolosa, che non infastidisce, ma che apprezza la musica o se la lascia scivolare addosso come niente fosse.

I "Jovanotti": doti canore ignote, botta di culo e amicizie con Cecchetto (e/o altri Produttori). Testi banali e fruibili dalla massa, fanno di questa specie la peggiore di tutte... Spesso sono adorati dagli "stonati menefreghisti" e odiati dagli stonati cronici.
Questa specie non si prefigge degli obiettivi e non scrive con coerenza, si comporta comei gatti, esattamente dei ruffiani.
Sfornano ballate romantiche per san valentino, testi paterni per la festa del papà, elogiano la donna per la festa della donna e ci tengono caldi per natale, per poi usare ritmi caribici in estate. Dei paraculi musicali insomma... ma funzionano.

I "Bob Dylan": La specie piu' riuscita degli stonati.
Accomuna tutta una schiera di cantautori che fa della stonatura un punto di forza. Questi grandi uomini spesso centrano tutta la loro forza in complessi testi e/o in arrangiamenti e strutture musicali molto originali e precise.
Son odiati da tutte le altre specie degli stonati, forse invidiati dai "Jovanotti" che cercano invano di carpirne il segreto.
Ma questa specie ha molto estro e furbizia, si creano una nicchia di seguaci ascotatori che non li mollerà mai fino alla morte.
A questa specie piace stare in mezzo alla gente normale e sono quasi sempre con i piedi per terra.

Spero che il mio piccolo trattato sugli stonati sia di vostro gradimento.
Si accettano commenti :)

Fabio.

giovedì 4 febbraio 2010

Tributo al Boss, a Palermo!

Ce l'ho fatta, ieri sono riuscito a reinterpretare in chiave acustica il mio artista preferito: Bruce Springsteen.
Sono molto contento di cio', è stata una bella scommessa.

Sento il dovere di ringraziare innanzi tutto quanti hanno paertecipato allo show-aperitivo, e poi Riccardo che ha fatto da "special guest" su un paio di pezzi.

Sono molto contento.

Posto la scaletta e vado ad esprimere le mie impressioni.
I commenti li lascio ai lettori.






born in the usa
working on a dream
radio nowhere
the river
lucky town
hungry heart
fire
philadelphia
pay me my money don (feat. Ricky)
10th avenue freeze out (feat. Ricky)
because the night
prove it all night
thunder road
i'm going down
my beautiful reward
downbound train
i'm on fire
glory days
dancing in the dark
suprise suprise

Ho scelto una scaletta di pezzi fruibili dal pubblico, pezzi che qualcuno ricorda e ovviamente qualche chicca.
L'inizio e' stato "d'impatto": ho voluto raccontare la visione dell'america del dopo vietnam di ieri (born in the usa) con la speranza del sogno di Obama (working on a dream) nel contorno del vuoto delle vite dei nostri giorni (radio nowhere).
A partire da qui, giù con il resto dei pezzi.
Mi sono molto divertito nei cambi di chiatarre, ebbene si, ho usato piu' chitarre che quando suono in gruppo!!! AHAHAH. Mooolto figo.
Tra la mia Takamine, la mia Yamaha 12 corde, il banjo, la Grecth semiacustica e persino il pianoforte!!!
Andiamo in ordine.
The river con la 12 corde e' venuta abbastanza bene e anche su lucky town ho tirato fuori un bel vocione.
Credo di aver suonato veramente bene Philadelphia.
Ho cercato in questo pezzo di ricreare un atmosfera un po' cupa e triste con l'ausilio della Gretch electromatic usando il pick up sul manico.
L'interpretazione e' stata molto "asciutta", e la cosa piu' bella e' stata sentire qualcuno dire:".. ma questa e' streets of philadelphia!!!! bella".

Sono piccole cose che ti rendono felice, visto che la maggior parte del pubblico era impegnato a magnare il cibo del ricco aperitivo! :)

Sipario molto divertente e' stato con mio fratello, prima pay me my money down che ho suonato col banjo e poi 10th avenue freeze out: un RnB molto ritmato nel quale ricky si e' esibito con un efficace assolo con la mia gretch.

Veramente bello.

Andando avanti tra thunder road, prove it all night, ho voluto suonare my beautiful reward, un pezzo nel quale mi trovo moltissimo, che esprime la volontà di tirare fuori il proprio lato migliore.
Dedica speciale e' stata Downbound train!
E anche qui, ho cantato veramente forte... ero gasato... molto.
I'm on fire, molto piacevole e poi il finale tra glory days e una saltellante Dancing in the Dark.
Mi e' venuta una figata fatta con la 12 corde. Per chiudere un augurio, quello di suprise suprise.


Ho omesso un pezzo: Because the night.
Per la prima volta nella mia vita, mi sono messo a suonare un pezzo pianoforte-voce in pubblico.
Ametto di essere stato molto emozionato e forse ciò ha condizionato qualche mio passaggio vocale. Ma l'effetto sul pubblico e' stato di ssoluta sorpresa, e alla fine e' piaciuto moltissimo.

Tiro le somme,
e' stato un live molto piacevole e mi sono divertito molto.
Ho ricevuto apprezzamenti e molti complimenti e non ultimo, la conferma il 31 di Marzo a ripetere un one man show al Mont Blanc Cafè...
Ovviamente ho accettato, e per l'occasione tentero' di inerpicarmi nel repertorio del grande Bob Dylan.
Insomma meglio di così!!!!

Da oggi in testa i live con i TerzoGrado, infatti il 5 Marzo inaugureremo il 2010 proprio al Mont Blanc, e poi una cosina che abbiamo intenzione di fare io e Riccardo.
Insomma.
Vi terrò aggiornati!!!

Grazie a tutti.
Un abbraccio,
Fabio

lunedì 1 febbraio 2010

"Mi dispiace, ma io so io, e voi non siete un cazzo"

Ben ritrovati sul mio nuovo blog, stamattina apro con una frase "storica", credo, del cinema Italiano. Ho citato il marchese del Grillo, vi chiederete: perche'? Per diversi motivi, vi rispondo: Onestamente non lo so neanch'io, ma credo si adatti non solo al momento storico che stiamo vivendo, ma alla nostra natura, e poi perchè hanno passato il film ieri sera su la7. eh eh. La visione e' stata esilarante, ma ogni volta che vedo sto film, rimango sempre a riflettere su alcuni passaggi, come il momento in cui viene giustiziato il brigante DonBastiano, cito: "E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo!" Non credo ci sia nient'altro da aggiungere. Il Grande Albertone rappresenta una maschera, che seppur incarnata nella roma papalina del 1809, e' l'essere del potente italiano che imperversa nei giorni nostri. " Io sono io e voi non siete un cazzo!"; "Il marcese non chiede sconti, o paga o non paga, io nun te pago"... risponde con un sonoro "fatti dare ragione dal giudice" (una frase che riecheggia nei giorni nostri, fammi causa!), al povero Ebanista, che verrà pure messo alla gogna. Il Marchese dimostra, infatti, al Papa che la giustizia non esiste; lui infatti riesce a corrompere tutto e tutti e avere la meglio sui deboli.

(...)

La cosa che ho poi adorato dello splendido film, ovviamente, sono stati gli scherzi: Unico aspetto interessante di un nobile fancazzista ed incapace di far nulla. Animo trasformista, diventa filo francese alla conquista di Roma da parte di Napoleone, per poi tornarci non appena il Papa avrà ripreso il potere. Dei Francesi adora soprattutto le belle donne, non perde occasione per presentarsi in teatro alla prima esibizione di una bellissima attrice che farà sua amante. C'e' da dire che prima dell'arrivo dei Francesi il teatro era assolutamente vietato alle donne che erano rappresentate dai castrati. Il Marchese vive con la famiglia, e con essa ha un rapporto evasivo e sarcastico. Non manca di farsene beffa... Cosa è il marchese del Grillo se non il potentuccio italico??? In pratica il film e' da vedere, si trascorono un paio di ore di puro divertimento. Ve lo consiglio! Secondo me rimane una di quelle pellicole storiche del cinema italiano, che seppur nella sua comicità tende a mettere in risalto il realismo della società italiana. Come antipasto voglio postare il video della scena del tentato arresto del Marchese da parte della guardia francese.
Non voglio anticiparvi nulla, ma e' qui che e' racchiuso il senso del film: http://www.youtube.com/watch?v=9ZFDivAou50&feature=related

Grande Alberto. veramente grande, non credo ci sia attore all'altezza in Italia di fare neanche un briciolo di quello che hai fatto.


Un abbraccio a tutti quanti!

Il vostro Rocker, Fabio.


"Il grillo del marchese sempre zompa... chi zompa allegramente bene campa!"

martedì 26 gennaio 2010

Posto con piacere la locandina del prossimo spettacolo, e colgo l'occasione per ricordarvelo.
Mercoledì 3 Febbraio, dalle 20:00 tutti al MONT BLANC CAFE' per gustarsi un tributo a Bruce Springsteen in solo acustico... e anche un mega aperitivo rinforzato!!!


Ammetto di essere emozionato, e' la prima volta che mi cimento nell'interpetare il mio musicista preferito, e' un'onore... davvero!
Comunque giusto per la croncaca sto preparando una scaletta che attraversa un po' tutta la storia del boss, e lo sto facendo prevedendo dei cambi di chitarra... per cui chi ama sentire diversi suoni credo sarà accontentato.
Per adesso sono sicuro di suonare con la mia inseparabile takamine, usero' la mia yamaha e addirittura la mia 12 corde oltre che la mia gretch semiacustica... sarà divertente. (ancora sono indeciso sull'uso del piano verticale).
Spero di riuscire a rendere fruibile un po' del repertorio di un grande del rock mondiale!

Alla prossima,
Fabio.

venerdì 22 gennaio 2010

La preparazione e lo studio

Buon di, eccomi qua alle porte di un nuovo week end.
Per prima cosa annuncio che a causa del lavoro pressante delle ultime settimane devo ammettere che non riesco, una volta tornato a casa, a completare i miei doveri verso la musica (che poi sono anche dei piaceri). Conseguenza di tutto cio': aspetto con ansia il prossimo week end.

C'e' da dire che proprio questo week end sono impegnato nella caccia alla casa, e si, avete capito benissimo. Ho un paio di occasioni da vedere per fare un investimento.
Niente di eclatante, per carità, so di non potermi permettere cose esagerate con il mio stipendino, ma credo sia l'ora di uscire dalla bolgia di casa mia. eh eh eh.

Tornando alla musica, gli obiettivi di questo week end sono 2.
Inannzi tutto si avvicina la data del 3 Febbraio al Mont Blanc. Per l'occasione il locale mi mette a disposizione il pianoforte verticale, e so anche già quale sarà il menu' dell'aperitivo rinforzato, eh eh eh, solo se me lo chiedete ve lo dirò!!!
Facciamo scendere un velo di serietà: la serata sarà un tributo acustico, da solo, dedicato a Bruce Springsteen, per questo ho già fatto una cernita dei pezzi piu' famosi e/o adattabili in chiave acustica.
Credo sia un'esperienza diversa e carina: ci voglio provare.
Ho già diviso i pezzi in categorie, in modo da usare sia la mia takamie, la 12 corde, pianoforte e perfino il banjo!
Ammetto di essere emozionato, e fa un certo effetto suonare dancing in the dark o born in the usa... sento addosso una responsabilità che non immaginavo nell'interpretare i grandi successi del boss.
Onestamente ammetto di trovare difficoltà nell'arrangiare philadelphia e reason to believe, ma se mi gira, ci saranno sorprese... e non voglio anticiparvi nulla.

Altra cosa che sto cercando d fare in questi giorni e che mi ruba un sacco di tempo e' la cavolo di trascrizione in spartito dei miei pezzi da registrare in siae.
E tra l'altro ho proprio il pepe al sedere perche' alcuni pezzi scritti a 4 mani con la mia maestra devono essere registrati in studio al piu' presto.. insomma devo proprio ammettere che la vita del musicista che si avvia a diventare professionista e' davvero dura.
In fondo in fondo ci rifletto spesso... solo quialche anno fa erano solo strimpellate.. adeso c'e' molto studio, lavoro, fatica e sacrificio.. e la cosa comunque devo dire che mi piace molto.

Alla prossima.
Fabio il Rocker!


lunedì 18 gennaio 2010

Un buon inzio

Eccomi qui, mi lascio alle spalle un interessante 2009, e si prospetta un altrettanto 2010.
Innanzi tutto il lavoro, beh e' la cosa piu' importante per cui, ci daremo sotto.
E poi la musica!
Sto faticando non poco a scrivere gli spartiti di Via candelai e angelo custode.
Tra l'altro sono in attesa della fine del montaggio del videoclip di via candelai, unico vero motivo che mi ha spinto ad aprire un blog personale.

Tra l'altro in questo momento sono molto preso per un lavoro che sto facendo in collaborazione con la mia maestra di canto: Eleonora. Infatti ho musicato 3 suoi testi molto interessanti, del quale per adesso preferisco non parlare, visto che mi sto appropinquando alla costosa registrazione in SIAE.
Col gruppo si va avanti a gonfie vele. C'e' la questione Picassò che mi sta a cuore.
Nel senso avevo già confermato il 19 di Marzo, ma causa un impegno imprevisto di Gabriele e Andrea si doveva spostarla, peccato che il locale ha già il venerdi' successivo impegnato.. uffa.
Spero di riuscire a risolvere sta faccenda...

In ogni caso, ho programmato per il 3 febraio al mont blanc una serata in solo acustico. Si avete capito bene... faro' un tributo a Bruce Springsteen in un contesto di serata Aperitivo rinforzato dalle 8.
In questi giorni sto preparando e riarrangiando in chiave acustica i grandi successi del boss e qualche chicca.
La scommessa e' appunto riuscire a renderli in acustico con solo chitarra e se mi gira anche al pianoforte!!! :)
Vedremo che succederà.
Spero anche in questo giorni di mettere mano al layout grafico di questo blog!

Un abbraccio,
Fabio.

sabato 16 gennaio 2010

il Benvenuto su piattaforma blogspot

Finalmente eccomi qui anch'io presente su piattaforma blogspot!!!!
Adesso mi lascio il tempo di capire come funziona e si parte!!!

Fabio.