giovedì 2 giugno 2011

ascoltare, trovarne il tempo

Era da molto molto che non lo facevo: ascoltare un disco.
Si proprio ascoltare un disco, nel senso: prendi un compact disc, lo inserisco nel lettore del mio piccolo impianto hi-fi, mi tuffo nel letto e lo ascolto dalla prima traccia all'ultima lasciandomi trasportare dalla magia di un grande autore, nel mio caso ieri era Bryan Adams con il suo INTO THE FIRE.
Non so quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho ascoltato un disco... ma quello che posso dire è che mi mancava trovare quei tre quarti d'ora buoni per ascoltare un lavoro di fine anni 80.
E' allucinante come ci siamo persi questa abitudine che ricordo da 16enne personalmente avevo spesso.
Si è vero, è la vita, si cresce, potete dirmi... io ribatto insistendo che non è propri così, oggi, secondo me si è perso il piacere di ascoltare la musica, il rock, etc etc, ormai scarichiamo l'mp3 lo buttiamo dentro il lettore (chiavette - i pod - mini ipod e così via) e lo inseriamo dentro kilometriche liste di titoli anonimi che ascoltiamo distrattamente quando andiamo in palestra, quando andiamo a correre, quando non abbiamo un cazzo da fare.

Mi ricordo da ragazzino quando compravo le "cassette" o i primi cd, quella che era la magia di togliere la confezione di plastica e l'impazienza di ascoltare la prima traccia li davanti, allo stereo, immobile completamente rapito dalla magia dei suoni.
Erano altri tempi, certe volte mi domando perchè la musica è diventata un usa e getta di mp3?
Un vero peccato, ma non è solo rivolto al mondo del rock, ricordo i dischi di Michael Jackson o Madonna, i vari concept album delle star degli anni 80, quello era pop commercialissimo, ma lo ascoltavamo, ascoltavamo il disco! PER INTERO.

Le cose cambiamo, i tempi maturano ci dicono... sarà, ma ieri riascoltando quella meraviglia di suoni di fine anni 80 di un album cupo del rocker canadese mi sono sentito rinascere...
Mi sono reso conto in ogni sfumatura del testo delle canzoni e dalla voce, della fatica che ci stava dietro la produzione di un lavoro come quello, per questo motivo il minimo che potevo fare era ASCOLTARLO TUTTO: per intero.