martedì 27 luglio 2010

Vi presento: Sheryl, la mia Fender Telecaster

Ed eccoci qua a presentarvi un'altra chitarra.
Lei e' Sheryl, una fantastica Fender Telecaster modello vintage anni 50.
Non sto ad annoiarvi con i dettagli tecnici, perche' potete facilmente reperirli sul sito fender.
Preferisco piuttosto parlare per aneddoti e sensazioni.

Sono molto legato al "suono" tagliente di questa chitarra, mi piace come ruggisce e graffia non appena alzo un po' il gain: giusto quel tanto che basta per avere quel sapore crunchato e asciutto.
Io preferisco prenderla dal vivo quando sono abbastanza "incazzato", proprio in quei momenti i lunghi bending e il suo sustain, mi aiuta a sfogare ogni mia briciola di rabbia.


L'acquisto di questa chitarra e' stato ancora più casuale rispetto a Silvya (la mia stratocaster) , di fatto passeggiavo ascoltando (con l'allora lettore CD portatile) un bel best of di Sheryl Crow... e tra le note di If it makes you happy... mi fermai davanti la vetrina di "Tuttomusica" e tra le chitarre c'era lei!!! Li che mi gurdava, Sunburst, con il battipenna bianco.
Fu subito amore, chiesi di provarla...
E' stato magnifico!
Tant'e' che tirai fuori il libretto degli assegni e feci il grande acquisto.
Fu follia o amore a prima vista?
Io sono propenso per la seconda!!! :D ahahahhaah
Ne ho passate tante insieme con Sheryl, tanti palchi, tante gioie, tanti dolori e tante tante tante canzoni.

Successivamente per renderla piu' accattivante cambiai il battipenna da bianco a nero, con una piccola nota... infatti essendo il modello vintage, era a 5 fori anzichè 8 e trovarlo e' stato un dramma! tanto da ricorrere all'ultima scorta del magazzino fender nazionale!
Adesso ammiratela in tutta la sua bellezza, e soprattutto venitela ad ascoltare!!!

Un abbraccio,
Fabio.






lunedì 19 luglio 2010

Fabio e l'accordatore magico

Sembra il titolo di una delle favole che leggevo da bambino, e si, essendo classe 1981 appartengo a quella categorie di persone che leggeva le favole, e forse le legge ancora adesso...
Colgo l'occasione con il post di oggi di raccontare un fatto curioso che riguarda alcuni miei "colleghi" musicisti, e che mi ha lasciato sorpreso.
Immagino che vi starete domandando: ma tutto questo che c'entra con un "acordatore" magico?
Bene, ve lo spiego con calma.

Ieri ho partecipato alla Prima Fase della XII Edizione del Lennon festival (prometto di postare le foto e tutto cio' che ho a riguardo in un prossimo post :) ) a Piano Tavola (CT), una frazione di Belpasso.
La giornata era veramente calda, già dalle 18:30 erano presenti tutti e 30 i gruppi (o gli artisti singoli)... tra una chiaccherata e un'altra mentre il palco era in fase di allestimento, ho tirato fuori il mio magico accordatore dalla custodia della mia Takamine e ho cominciato la consueta fase di accordatutra.
Quasi fosse un rito voodo, con pazienza certosina, corda dopo corda notavo come il caldo avesse una bella influenza sulla mia povera takamine. Era sotto di almeno mezzo tono! su tutte le corde!
Ancora un'ora prima dell'esibizione ho ricontrollato lo stato dell'accordatura e ancora pareva non stabilizzarsi.
Comincia lo spettacolo.
Erano le 21:30 circa, cominciano le prime esibizioni.
Uno spettacolo indecoroso! Strumenti scordati, chitarre che facevano una cosa, bassi un'altra.
Persino un duo acustico, non si capiva che cavolo stessero suonando.
Preoccupato io, 10 min prima del mio turno nel backstage ho ripreso il mio accordatore magico e ho ricontrollato.. stavolta sembrava che la mia takamine si fosse abituata all'afa!
Solo un paio di corde leggermente sotto... ma ci stava.
A quel punto sono stato preso d'assalto da alcuni "colleghi".
"ma tu hai un accordatore?" "per favore, mi fai accordare?"
Mi sono sentito il Messia in mezzo ai lebbrosi!!!
Non riuscivo a raccapezzarmi!!! MA come cavolo si fa a partecipare ad un festival senza portarsi dietro un cavolo di accordatore!!!!
Il mio BOSS TU-2 ha fatto alla grande il suo dovere e la mia esibizione e' stata impeccabile.
La takamine era perfettamente accordata.
Incassato un gratificante applauso per la mia esibizione in SOLO acustico, neanche scendo dal palco che altri 4 personaggi mi hanno circondato imprecandomi di ricevere i "favori" del mio accordatore...
Sono rimasto davvero senza parole!